Il network di sorveglianza dei Cinque Occhi (Five Eyes): Cosa devi sapere

Nella comunità dei difensori della privacy online, una domanda ricorrente riguarda la provenienza geografica dei servizi digitali che utilizziamo quotidianamente.
In passato, anche io ho spesso considerato il paese di origine come un fattore chiave nell’analisi dei servizi.
Tuttavia, oggi ritengo che questo aspetto non debba essere una preoccupazione primaria per la maggior parte degli utenti.
In questo articolo, esploreremo cos’è il “Five Eyes”, perché suscita tante discussioni e perché, in realtà, potrebbe non essere così rilevante per la tua vita digitale quotidiana.
Cos’è il “Five Eyes”?
Il “Five Eyes” è un accordo di intelligence tra cinque nazioni: Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e Nuova Zelanda.
Nato durante la Guerra Fredda come strumento per contrastare la diffusione del comunismo, questo patto ha superato i confini storici e si è trasformato in un meccanismo globale di condivisione di informazioni di intelligence.
L’obiettivo principale?
La “signals intelligence”, ovvero la raccolta e l’analisi di comunicazioni elettroniche e telefoniche.
Questo include intercettazioni di chiamate, messaggi, email e qualsiasi forma di scambio digitale.
Il problema della privacy: Lo scandalo Snowden
Nel 2013, Edward Snowden, un ex collaboratore della NSA (Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti), rivelò al mondo intero come funzionava realmente il Five Eyes.
La sua esposizione dimostrò che i paesi membri del Five Eyes si spiano reciprocamente i cittadini, aggirando le leggi nazionali che limitano la sorveglianza interna.
Esempio pratico: Gli Stati Uniti non possono spiare legalmente i propri cittadini senza un mandato giudiziario.
Tuttavia, possono spiare i cittadini britannici e condividere i dati raccolti con il Regno Unito, che a sua volta può fare lo stesso con gli americani.
Questo “giro di boa” legale rende praticamente inefficace qualsiasi protezione nazionale contro la sorveglianza di massa.
Esistono altri “Occhi”?
Sì, oltre al Five Eyes, esistono altri network di intelligence:
Nine Eyes: Include i cinque paesi del Five Eyes più Danimarca, Francia, Olanda e Norvegia.
Fourteen Eyes: Aggiunge altri cinque paesi (Belgio, Germania, Italia, Spagna e Svezia) al gruppo precedente.
Accordi specifici: Come il “Five Eyes Plus Three Against North Korea”, che coinvolge anche Giappone, Corea del Sud e Francia per monitorare la Corea del Nord.
Cosa significa questo?
Più paesi sono coinvolti, meno invasiva tende ad essere la condivisione dei dati.
Il Five Eyes resta il network più aggressivo in termini di sorveglianza e condivisione di informazioni.
Perché dovrebbe importarti?
Per la persona media: Non è importante.
La maggior parte degli utenti non ha nulla da nascondere e non è bersaglio di sorveglianza mirata.
Per chi non è sotto indagine, la provenienza geografica di un servizio non dovrebbe essere un fattore decisivo.
Per gli utenti attenti alla privacy: L’idea di base è che i servizi basati in paesi del Five Eyes potrebbero essere più inclini a collaborare con le agenzie di intelligence.
Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui questa preoccupazione potrebbe essere esagerata:
- Le agenzie di intelligence non rispettano sempre le leggi.Come dimostrato da Snowden, la NSA ha agito illegalmente per anni, raccogliendo dati senza autorizzazione.Se un’agenzia vuole informazioni su di te, probabilmente troverà un modo, legale o meno.
- La fiducia nel servizio è più importante.Ad esempio, Signal è un’app di messaggistica criptata con sede negli Stati Uniti. Nonostante ciò, numerose indagini giudiziarie hanno dimostrato che Signal non può fornire alcun dato ai governi, perché i messaggi sono criptati end-to-end. Anche se gli Stati Uniti fanno parte del Five Eyes, Signal resta sicuro grazie alla sua natura open source e alla sua politica di privacy.
- Il GDPR offre protezioni aggiuntive. Se vivi nell’Unione Europea, hai diritto a certe tutele come il diritto all’oblio e il diritto di chiedere la cancellazione dei tuoi dati. Queste norme si applicano anche alle aziende statunitensi che operano nell’UE, rendendo la provenienza geografica meno rilevante.
Quando la provenienza geografica conta?
La provenienza geografica di un servizio può essere importante in due casi:
- Se sei bersaglio di sorveglianza mirata. Se sei sotto indagine da parte di un governo o di un’agenzia di intelligence, allora sì, la provenienza del servizio potrebbe influenzare il tuo livello di rischio. In questo caso, però, dovresti già essere consapevole dei pericoli e adottare misure di sicurezza avanzate.
- Se vivi in un paese con leggi restrittive. Alcuni paesi impongono severe limitazioni alla privacy online. In questi casi, la scelta di un servizio basato in un paese con leggi più liberale potrebbe offrire maggiori garanzie.
Alla fine cosa devi fare?
- Non lasciarti spaventare dalla provenienza geografica. Per la maggior parte degli utenti, il paese in cui si trova un servizio non è un fattore critico.
- Valuta la fiducia nel servizio. Scegli servizi che dimostrano un forte impegno nella privacy, come quelli con crittografia end-to-end e politiche di trasparenza chiare.
- Conosci i tuoi diritti. Se vivi nell’UE, sfrutta il GDPR per proteggere i tuoi dati. Se vivi altrove, informati sulle leggi locali e sulle possibili vie di ricorso.
- Resta informato. La situazione legale e tecnologica cambia costantemente. Segui fonti affidabili per rimanere aggiornato sulle migliori pratiche per la tua privacy online.
Esempio pratico: Signal e ProtonMail
- Signal: Nonostante sia basata negli Stati Uniti, Signal è considerata una delle app di messaggistica più sicure al mondo grazie alla sua crittografia end-to-end. Anche le agenzie di intelligence statunitensi non possono accedere ai contenuti dei messaggi senza compromettere i dispositivi degli utenti.
- ProtonMail: Basata in Svizzera, ProtonMail offre crittografia end-to-end per le email. Nonostante collabori con le autorità legali, non può fornire contenuti di email criptate, rendendolo un servizio affidabile per la privacy.
Il verdetto finale
Mentre il Five Eyes e altri network di intelligence rappresentano una minaccia potenziale alla privacy, la provenienza geografica di un servizio non dovrebbe essere il tuo unico criterio di scelta.
Concentrati sulla qualità della crittografia, sulla trasparenza delle politiche di privacy e sulla reputazione del servizio.
E, soprattutto, ricorda che la tua privacy online dipende in gran parte dalle tue scelte e dalle tue abitudini digitali.
Resta informato, resta sicuro!