Open Source

Risparmia 100€ al mese: 5 alternative Open Source a Notion, Slack e Trello

Siamo nell'era della "SaaS Fatigue".

Se gestisci un team, una piccola azienda o anche solo la tua vita da freelance, conosci bene la sensazione: una notifica di addebito per Slack, una per Notion, una per Trello, poi Figma, 1Password e Zoom.

Singolarmente costano come un paio di caffè, ma sommati creano una emorragia mensile che può superare facilmente i 100€ a persona.

Ma il problema non è solo economico.

Nel 2024 e 2025, il trend del "De-clouding" è esploso per un motivo preciso: il controllo dei dati.

Quando i termini di servizio cambiano o i prezzi raddoppiano (come abbiamo visto fare a molti big del tech), sei in ostaggio.

La buona notizia?

L'ecosistema Open Source è maturato.

Non stiamo più parlando di software "grezzi" e difficili da usare, ma di alternative lucide, potenti e spesso superiori alle controparti a pagamento.

Ecco 5 strumenti che puoi installare oggi stesso per riprendere il controllo del tuo stack lavorativo e del tuo portafogli.


1. AppFlowy vs Notion: La privacy prima di tutto

Tutti amano Notion, finché non si accorgono di due cose: è lento quando il database cresce e non funziona offline.

Se i server di Notion vanno giù, il tuo lavoro si ferma.

L'alternativaAppFlowy

AppFlowy è costruito con una filosofia opposta: Local-First.

I dati risiedono sul tuo dispositivo, non in un cloud proprietario.

Scritto in Rust e Flutter, è incredibilmente veloce.

  • Perché sceglierlo: Se tratti dati sensibili o proprietà intellettuale che non vuoi dare in pasto all'AI di terze parti, AppFlowy è la scelta obbligata. Supporta kanban, calendari e documenti ricchi, esattamente come Notion, ma sei tu a possedere i file.
  • Il risparmio: Notion costa circa $10/mese per le funzioni AI/Team. AppFlowy è gratuito e open source.

2. Mattermost vs Slack: La sovranità delle conversazioni

Slack ha recentemente cambiato le regole sulla cronologia dei messaggi per i piani gratuiti (cancellando tutto ciò che è più vecchio di 90 giorni) e ha aumentato i prezzi.

Per un team, perdere lo storico delle decisioni è un danno incalcolabile.

L'alternativa: Mattermost

Mattermost è lo standard de facto per le comunicazioni open source sicure.

È stato progettato per essere "Slack-compatible": l'interfaccia è così simile che il tuo team non noterà quasi la differenza nel passaggio.

  • Perché sceglierlo: Offre un controllo granulare sui permessi e include "Playbooks", una funzione avanzata per la gestione degli incidenti e checklist di processo che su Slack costerebbe una fortuna.
  • Il risparmio: Il piano Pro di Slack costa circa €8/utente/mese. Mattermost Self-hosted è gratis per sempre (versione Team Edition).

3. Penpot vs Figma: Il design che parla la lingua del codice

Il quasi-acquisto di Figma da parte di Adobe ha spaventato molti designer.

Anche se l'affare è saltato, il timore di un lock-in proprietario è rimasto.

L'alternativa: Penpot

Penpot è il primo strumento di design e prototipazione Open Source pensato per team multidisciplinari.

La sua forza?

Usa SVG come formato nativo.

  • Perché sceglierlo: A differenza di Figma, che usa un motore di rendering proprietario, Penpot "parla" web. I designer creano interfacce usando concetti come CSS Flexbox e Grid, rendendo la vita degli sviluppatori incredibilmente più facile al momento dell'implementazione.
  • Il risparmio: Figma Professional costa €15/editor/mese. Penpot è gratuito.

4. Focalboard vs Trello: Gestione task senza limiti

Trello è fantastico per la sua semplicità, ma le limitazioni sui "Power-Ups" e sulle viste avanzate nel piano gratuito sono frustranti.

L'alternativa: Focalboard

Creato dallo stesso team di Mattermost, Focalboard è un clone di Trello (e Asana) che puoi ospitare sul tuo server.

  • Perché sceglierlo: Offre viste illimitate (Board, Calendario, Tabella, Galleria) senza dover pagare extra. È perfetto per chi vuole organizzare sprint di sviluppo o roadmap di prodotto senza le restrizioni dei piani "Freemium".
  • Il risparmio: Trello Premium costa circa €5-10/utente/mese.

5. Vaultwarden vs 1Password: Sicurezza blindata

Un password manager è essenziale, ma pagare un abbonamento mensile solo per accedere alle proprie password sembra assurdo a molti puristi dell'open source.

L'alternativaVaultwarden

Questa è una reimplementazione leggera (scritta in Rust) del server Bitwarden.

È compatibile al 100% con le app ufficiali di Bitwarden per browser e smartphone.

  • Perché sceglierlo: Ti permette di avere tutte le feature "Premium" di Bitwarden (come la condivisione di password con l'organizzazione o l'invio di file sicuri) ospitandole su una macchina con risorse minime, persino un Raspberry Pi.
  • Il risparmio: Circa €3-8/mese rispetto ai competitor commerciali.

Come iniziare col self-hosting (senza impazzire)

La domanda classica è: "Sì, ma non è difficile installare questa roba?"

Fino a qualche anno fa, la risposta era sì.

Oggi non più.

Non serve essere un esperto di Linux.

La chiave è Docker, una tecnologia che impacchetta le applicazioni in "container" pronti all'uso.

Se vuoi iniziare in modo semplice, ti consiglio di guardare strumenti come Coolify o CasaOS.

Sono delle dashboard visuali (simili all'App Store del tuo telefono) che installi su un piccolo server o un vecchio PC.

Da lì, installare Mattermost o AppFlowy è questione di un singolo click: "Install", e hai finito.


Il passaggio all'Open Source non è solo una questione di risparmio economico (che pure, come abbiamo visto, può superare i 100€/mese per un piccolo team).

È una scelta strategica di indipendenza.

I tuoi dati sono il tuo asset più prezioso.

Sei sicuro di volerli affittare?